Università di Siena

Destinazione Marte …e ritorno!

La ricerca spaziale è spesso oggetto di discussione anche sui social media. 

Non sappiamo molto sui cambiamenti  del nostro organismo in un ambiente ostile come lo spazio: l’assenza di gravità, le radiazioni, la scarsissima ampiezza dei veicoli, l’assenza del ritmo circadiano e di aree di privacy, la lontananza dalla famiglia e dagli  amici e gli intensi ritmi di lavoro, rappresentano condizioni di forte stress per il corpo e per la mente degli astronauti. Tutti i nostri sistemi ed apparati si adattano allo spazio e l’organismo, al rientro, deve poi riabituarsi alla vita sulla Terra.

Non solo: la ricerca spaziale fornisce strumenti e apparecchi utili anche nella nostra vita quotidiana. Qualche esempio? La navigazione satellitare e il Wifi, i pannelli solari, le pile ricaricabili, le tecnologie cordless, gli impianti antincendio, le tute ignifughe, il materasso memory i cibi liofilizzati, le lenti antigraffio e i termometri ad infrarossi. 

A cura del Dipartimento di Scienze della Vita

 

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