La ricerca spaziale è spesso oggetto di discussione anche sui social media.
Non sappiamo molto sui cambiamenti del nostro organismo in un ambiente ostile come lo spazio: l’assenza di gravità, le radiazioni, la scarsissima ampiezza dei veicoli, l’assenza del ritmo circadiano e di aree di privacy, la lontananza dalla famiglia e dagli amici e gli intensi ritmi di lavoro, rappresentano condizioni di forte stress per il corpo e per la mente degli astronauti. Tutti i nostri sistemi ed apparati si adattano allo spazio e l’organismo, al rientro, deve poi riabituarsi alla vita sulla Terra.
Non solo: la ricerca spaziale fornisce strumenti e apparecchi utili anche nella nostra vita quotidiana. Qualche esempio? La navigazione satellitare e il Wifi, i pannelli solari, le pile ricaricabili, le tecnologie cordless, gli impianti antincendio, le tute ignifughe, il materasso memory i cibi liofilizzati, le lenti antigraffio e i termometri ad infrarossi.
A cura del Dipartimento di Scienze della Vita
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