La ricerca sulla cultura arabo-islamica condotta alla Scuola IMT evidenzia come la filosofia e l’arte siano così alte e universali da poter travalicare contesti religiosi e politici differenti e talvolta contrapposti. In questa funzione di ponte culturale, come Aristotele è stato “maestro di color che sanno” per i filosofi di tutte le religioni ai tempi di Dante, così l’arte si è diffusa senza barriere tra musulmani e cristiani nei secoli scorsi. La conferenza prende in esame un bene culturale di inestimabile valore conservato a Lucca, mostrando come un acquamanile a forma di falco di provenienza islamica sia diventato galletto segnavento nella Basilica cristiana di San Frediano a Lucca. Questo modello di condivisione culturale è ancora vivo al giorno d’oggi: esso apre una prospettiva di sostenibilità socio-politica al nostro presente e costituisce un’alternativa netta allo scontro di civiltà e di religioni che l’attualità drammaticamente ci propone.
Introduce
Amos Bertolacci
Professore di Storia della Filosofia Medievale, Scuola IMT
Interviene
Anna Contadini
Professoressa presso la Scuola di Studi Orientali e Africani (SOAS), Università di Londra
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Scuola IMT
sabato 28 novembre | ore 17
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