L’utilizzo delle nuove tecnologie per la generazione di documenti solleva preoccupazioni sul loro uso improprio. Ad esempio: stampanti e scanner possono essere utilizzati per generare documenti di prova in un’indagine penale, copie illegali di documenti, imballaggi di prodotti contraffatti, piani terroristici.
Determinare la provenienza dei documenti stampati può risultare particolarmente importante nell’’anticontraffazione, nelle applicazioni forensi e anche per autenticare documenti legali come dichiarazioni, contratti, assegni, ecc.
Grazie a concetti di visione artificiale, teoria dei giochi, teoria dell’informazione e apprendimento automatico, sviluppiamo soluzioni di autenticazione di documenti stampati elaborando le informazioni interne del contenuto digitalizzato.
La nostra ricerca intende proporre soluzioni per l’autenticazione di documenti stampati considerando la possibile presenza di un avversario, che, essendo a conoscenza delle tecniche di autenticazione utilizzate cerca di aggirarle nel miglior modo possibile. Studiando sia le tecniche di autenticazione che le tecniche di contraffazione, è possibile anticipare le mosse dei falsari, anche esperti, e irrobustire il processo di autenticazione. Infine, intendiamo anche costruire il più grande dataset di autenticazione di documenti stampati disponibile in letteratura.
A cura del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche
VIPP – Visual Information Processing and Protection
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