Il lavoro, pubblicato lo scorso Aprile, consiste nello sviluppo dell’idea del Professor Niccolai di ostacolare la produzione della proteina spike del Coronavirus, tramite l’inserimento di una piccola molecola organica all’interfaccia tra le varie componenti della proteina, in modo da impedire la formazione della struttura quaternaria. Un’analisi computerizzata ha permesso di individuare le regioni dell’interfaccia più adatte a questo scopo. Le regioni più promettenti sono poi state sottoposte a Virtual Screening, individuando una lista di piccole molecole organiche interessanti per future sperimentazioni in vitro.
A cura del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche
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